L’Assemblea dei Soci 2018 si svolge nella città capoluogo. È la prima volta che accade nella storia ultracentenaria della Banca.
La BCC Mediocrati, come tutti sapete, nasce dalla fusione tra le BCC di Bisignano, Luzzi e Rota Greca alla fine del Novecento.Erano tre banche in bonis che guardavano al futuro e strategicamente decisero di unirsi per superare insieme le rispettive debolezze.La più antica delle tre,la BCC di Bisignano fondata dai seguaci di don Carlo De Cardona,portò in dote la propria data di nascita:24 giugno 1906.
Dal giorno della fusione ad oggi sono cambiate tantissime cose,la banca è irriconoscibile.I soci delle tre banche preesistenti erano 1373,oggi sono 5677;le filiali sono aumentate da 7 a 19; i dipendenti,da 38 a 140;il patrimonio,che nel primo anno della Mediocrati era di poco superiore ai 16 milioni di euro, è salito oltre i 54 milioni di euro.Gli impieghi in prestiti,che nel 1999 misuravano l’equivalente di 59 milioni di euro,oggi assommano a 345 milioni di euro, con un aumento percentuale del 484% circa. Il ristorno, che la banca ha adottato a partire dal 2002 per remunerare le attività che ogni socio intrattiene con il proprio istituto,in 16 anni ha permesso la redistribuzione di oltre 3 milioni e 800 mila euro.
I contributi, che sul bilancio vengono distinti a seconda che si tratti di beneficienza o di sponsorizzazioni,hanno riportato sul territorio quasi cinque milioni e mezzo di euro dal 1999 al 2017, rappresentando un’ulteriore modalità di sostegno che una banca di credito cooperativo riesce ad assicurare alla propria comunità.
Questi numeri, che è bello mostrare di tanto in tanto,sono il frutto della quotidiana azione di servizio che la Banca assicura alla Città e a buona parte della sua provincia. Nell’ultimo triennio, in particolare, è molto cambiato anche lo scenario in cui svolgiamo la nostra attività.Ciononostante,la BCC Mediocrati continua a garantire servizi ai soci e alla intera comunità,presidiando il territorio e predisponendosi all’entrata in funzione dei Gruppi Bancari Cooperativi come previsto dalla recente legge di riforma.
Nel 2018 siamo l’unica Banca ICCREA di Credito Cooperativo della provincia di Cosenza. Ciò comporta l’onere di organizzarsi per sostenere il bisogno di credito del territorio ma anche l’onore di essere il maggior istituto bancario di proprietà dei Cosentini. Un ruolo che siamo pronti ad interpretare nel migliore dei modi, forti di 112 anni di storia e,soprattutto,degli insegnamenti di Don Carlo De Cardona di cui ci sentiamo fieri seguaci in un’epoca povera di senso comune e che, invece,avrebbe tanto bisogno di riappropriarsi del messaggio decardoniano di unità e cooperazione.
Nicola Paldino
Presidente Credito Cooperativo Mediocrati